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LABOUR per le Elezioni Europee

simbolo Europa UnitaL’Associazione LABOUR considera di particolare importanza l’appuntamento delle elezioni europee del prossimo 25 maggio. La crisi innescata nel 2008, per responsabilità dei mercati finanziari, ha caratterizzato tutti gli anni seguenti con effetti economici e sociali devastanti, soprattutto nei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo. Se, in tutta evidenza, gli Stati nazionali non sono più in grado di rispondere da soli a una crisi di tali dimensioni e in un contesto mondializzato, le misure necessarie possono arrivare solo dall´Europa, la quale però deve cambiare radicalmente il segno delle sue politiche. Politiche che sono state costrette dai vincoli dell’austerità nell’esclusivo e miope obiettivo della riduzione del debito pubblico, trascurando il sostegno alle politiche espansive, al lavoro, all’occupazione e ridimensionando ulteriormente le risorse per il welfare: sanità, pensioni, scuola. Continua la lettura di LABOUR per le Elezioni Europee

Fausto Vigevani: il sindacato, la politica – di E.Montali e S.Negri

  1. Copertina bis nuovo libro VigevaniIntroduzione

 dell’Associazione LABOUR “Riccardo Lombardi”

 “La Passione, il Coraggio di un Socialista Scomodo”, edito dall’Ediesse nel 2004 – a un anno dalla scomparsa – racconta con compiutezza l’intero percorso sindacale e politico di Fausto Vigevani: dai primi incarichi di dirigente sindacale nelle Camere del Lavoro di Piacenza e Novara, alla categoria nazionale dei chimici, ai dieci anni nella Segreteria Confederale, alla responsabilità dei metalmeccanici, fino all’elezione nel Senato della Repubblica e all’impegno di Sottosegretario nei governi Prodi e D’Alema. Gli autori si sono occupati ognuno di un preciso periodo. Continua la lettura di Fausto Vigevani: il sindacato, la politica – di E.Montali e S.Negri

Contributo dell’Associazione LABOUR “Riccardo Lombardi”

Conv 4 aprile 2014al Convegno: “L’Europa della solidarietà contro la crisi” – Roma 4 aprile 2014

 Care/i compagne/i, Abbiamo avuto in questi anni molte occasioni d’incontro, tutte in varia misura sollecitate, alcune volte da scadenze elettorali, altre dai tentativi di eliminare quella anomalia di in paese occidentale – il nostro – che si  ritrova, nella sostanza, senza un vero Partito Socialista. Un’anomalia e una limitazione politica grave, in particolare, dopo l’esito delle elezioni amministrative francesi che hanno sancito la sconfitta del Partito socialista – con l’importante, ma sola eccezione del comune di Parigi – la vittoria della destra gollista e l’avanzata delle posizioni anti-europeiste, accompagnate dal ritorno alle identità nazionali. Risultati che, nei fatti, hanno aperto la campagna elettorale per il Parlamento di Strasburgo con la messa in discussione, da parte delle destre nazionaliste, dei principi cardini del progetto europeo: la rappresentazione dei “valori universali” orgogliosamente sanciti nel Trattato di Lisbona. Continua la lettura di Contributo dell’Associazione LABOUR “Riccardo Lombardi”

L’Associazione LABOUR condivide l’appello di “Libertà e Giustizia”

CostituzioneAppello di “Libertà e Giustizia” (www.libertaegiustizia.it)

Verso la svolta autoritaria

Stiamo assistendo impotenti al progetto di stravolgere la nostra Costituzione da parte di un Parlamento esplicitamente delegittimato dalla sentenza della Corte costituzionale n.1 del 2014, per creare un sistema autoritario che dà al Presidente del Consiglio poteri padronali. Continua la lettura di L’Associazione LABOUR condivide l’appello di “Libertà e Giustizia”

Neoliberismo e egemonia culturale*

Crisi economica 2008di Daniela Palma e Francesco Sylos Labini

Come mai la maggioranza degli economisti non ha previsto la crisi finanziaria del 2008?”

Il 5 novembre del 2008 la regina d’Inghilterra visitò la prestigiosa London School of Economics e durante la cerimonia fece una domanda passata alla storia come “la domanda della regina”. Ci sono delle versioni discordanti sulle parole esatte che ha utilizzato, ma il senso è questo: “Come mai la maggioranza degli economisti non ha previsto la crisi finanziaria del 2008?” Ricordiamo, infatti, che il fallimento della Lehman Brothers nel settembre del 2008 ha dato origine alla più grande crisi finanziaria dal 1929 e alla recessione di tanti paesi che ancora dura, e che economisti di fama mondiale non sono stati capaci né di prevedere la crisi né  di interpretare quello che stava avvenendo dopo che la bolla era già scoppiata. Continua la lettura di Neoliberismo e egemonia culturale*

La “cecità” dei capitalisti e lo Stato “garante” dell’economia

Paolo LeonSergio Ferrari: Recensione del libro di Paolo Leon: “Il Capitalismo e lo Stato – Crisi e trasformazione delle strutture economiche” (Ed. Castelvecchi, gennaio 2014).

Nel libro “Il Capitalismo e lo StatoCrisi e trasformazione delle strutture economiche”[1]Paolo Leon percorre la storia dell’economia dalla prima grande crisi degli anni ’30 sino ai giorni nostri, per far luce sulle logiche che determinano i comportamenti dei capitalisti e dello Stato all’interno del sistema capitalistico. La sua ricostruzione non parte da assunti precostituiti, ma è basata sull’analisi delle funzioni ricoperte dagli attori in questione nelle particolari situazioni economiche che in tale sistema si sono andate storicamente configurando. Continua la lettura di La “cecità” dei capitalisti e lo Stato “garante” dell’economia

Il capitalismo e lo Stato. Crisi e trasformazione delle strutture economiche.

leon-imagdi Paolo Leon

È appena uscito un nuovo libro di Paolo Leon, per i tipi della Castelvecchi, dedicato a Il capitalismo e lo Stato. Crisi e trasformazione delle strutture economiche.”
L’autore  con questo articolo introduce ai temi del libro.

“Sia nella teoria sia nella politica economica (maledetto il giorno di questa separazione!) i ragionamenti sono tuttora fondati su modelli di equilibrio economico generale, pur di volta in volta rinnovati cambiando alcune delle ipotesi di partenza – anzi, calibrando i modelli, e cioè ricavando dalla realtà le deviazioni dal modello e reintroducendole per renderlo più efficace, vanificando così lo stesso concetto di modello che si riempie di fenomeni e non ne studia il fondamento.

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INDUSTRIALIZZAZIONE E CRISI AMBIENTALE: IL CASO ITALIANO DELL’INDUSTRIA CHIMICA E LA TRAGEDIA DELL’ETERNIT – da “Anima e Terra” rivista Falsopiano, giugno 2013

copertina anima e terradi Renzo Penna

 “Presadiretta”, la trasmissione di Rai3 condotta da Riccardo Iacona, nella puntata di domenica 31 marzo ha acceso le telecamere sul caso Brescia, su uno degli inquinamenti, in assoluto, più gravi del Paese in quanto riguarda una porzione ampia di città, quattro milioni quadrati di territorio nella zona sud di Brescia dove vivono 25 mila persone. Continua la lettura di INDUSTRIALIZZAZIONE E CRISI AMBIENTALE: IL CASO ITALIANO DELL’INDUSTRIA CHIMICA E LA TRAGEDIA DELL’ETERNIT – da “Anima e Terra” rivista Falsopiano, giugno 2013

Presentazione di “Azione Popolare” di Salvatore Settis

Locandina Convegno Settis 2013Intervento Renzo Penna alla presentazione del libro di Salvatore Settis: “Azione Popolare – Cittadini per il bene comune”, lunedì 25 marzo 2012 – Palazzo Borsalino – Università.

Come è noto il libro di Salvatore Settis tratta e valorizza l’azione dei cittadini per i beni comuni. Scuole e Università sono – secondo la Commissione Rodotà che si è occupata di Beni comuni in coerenza con il dettato della Costituzione – un bene pubblico sociale, quindi da difendere, da sostenere. In una fase di crisi economica, sociale, morale come quella che attraversa il nostro Paese, segnata da forti tagli decisi dagli ultimi governi nei confronti della scuola e dell’università pubblica (ad Alessandria ha chiuso – anche per un eccesso di zelo nell’applicazione della Gelmini – la sede decentrata del Politecnico) vede anche, per difficoltà delle famiglie, una riduzione delle iscrizioni, ed è evidente che una Università come questa – giovane anche se con ottimi risultati nella qualità della didattica e della ricerca e nell’impegno degli studenti – attraversi momenti difficili. Continua la lettura di Presentazione di “Azione Popolare” di Salvatore Settis

Ricerca e innovazione per un nuovo modello di sviluppo del Paese

Conf di prog CgilCGIL – CONFERENZA DI PROGRAMMA “IL PIANO DEL LAVORO” – ROMA 25 GENNAIO 2013
Intervento di Daniela Palma
La Ricerca in Italia – nonostante l’enfasi con cui è trattata dai grandi mezzi di comunicazione – vive da tempo una stagione di tagli, confermati anche ultimamente dalle disposizioni della “Spending Review”, con un taglio a regime al fondo ordinario degli Enti di Ricerca di 88 milioni di euro dal 2013. Nei confronti internazionali le cifre parlano chiaro e ci dicono che ancora nel 2011 l’Italia investe in Ricerca poco più dell’1% del Pil, un dato pari a circa la metà di quello della media europea (UE27) e meno della metà della media OCSE, mentre la spesa attribuita alle imprese è di poco superiore allo 0,5% del Pil, con ciò segnando una distanza ancora più forte (quattro volte circa) sia dalla media UE che da quella OCSE (3 volte circa). Ma basse spese in ricerca, diminuzione del numero dei ricercatori, “fuga dei cervelli” italiani ma soprattutto mancata attrazione di ricercatori dal resto del mondo, sono solo i sintomi più espliciti, ancorché importanti, di un fenomeno che attanaglia la realtà italiana da ormai troppo e lungo tempo e che potremmo così definire: il mancato riconoscimento che la crescita della conoscenza ha per lo sviluppo del Paese, ed il ruolo sempre più significativo che la conoscenza ha nel condizionare il paradigma della produzione economica. Continua la lettura di Ricerca e innovazione per un nuovo modello di sviluppo del Paese