Controstoria del PARTITO DEMOCRATICO
Emanuele Macaluso
Feltrinelli 2007
Era proprio necessario procedere all’unificazione traDs e Margherita, sacrificando ogni ragione ideale e teorica che si richiamasse al socialismo? Il Partito Democratico appare più somma che sintesi. un partito destinato ad esplodere in un prossimo futuro non tanto sulle riforme sociali quanto sui diritti individuali. Dopo la fine della Dc, il Vaticano si trova ad interloquire alternativamente con spezzoni partitici collocati su tutto lo spettro politico. Non sfugge ai più che uno degli interlocutori privilegiati è proprio rappresentato dalla Margherita che può fruire solo di un’autonomia relativa di fronte alle richieste ecclesiali. Ed è proprio questa componente a definire i limiti di azione del Pd sui diritti civili ed individuali. Il nascente Partito democratico inevitabilmente erediterà fino in fondo quest’ambiguità politica, non riuscendo quindi a diventare quel partito dei diritti che pure vorrebbe incarnare.
Macaluso ritiene invece che proprio un’opposizione condotta in nome del socialismo europeo abbia in sè la forza per affrontare e risolvere i grandi temi emersi dalla più recente modernità: dare risposta ai problemi sociali posti dal capitale globalizzato e, dall’altro, il tema della secolarizzazione e l’affermazione dei nuovi diritti.