Sanders: “Dobbiamo reagire in ogni modo”

“La disperazione non è un’opzione. Dobbiamo reagire in ogni modo possibile”

 di: Bernie Sanders

 

Non mi capita spesso di ringraziare Elon Musk, ma ha fatto un lavoro eccezionale nel rendere evidente un punto che sosteniamo da anni: viviamo in una società oligarchica in cui i miliardari dominano non solo la politica e le informazioni che consumiamo, ma anche l’amministrazione e la vita economica. Questo non è mai stato così chiaro come oggi. Ma date le notizie e l’attenzione che il signor Musk ha ricevuto nelle ultime settimane mentre smantellava illegalmente e incostituzionalmente le agenzie governative, ho pensato che fosse il momento giusto per porre la domanda che i media e la maggior parte dei politici non sembrano porsi: cosa vogliono davvero lui e gli altri multimiliardari? Qual è il loro obiettivo finale?

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Lettieri: Stati Uniti e Europa in un mondo che cambia

Le relazioni internazionali saranno la caratteristica principale della nuova presidenza americana nei confronti dell’incerto futuro dell’Europa, che dovrà affrontare il mutamento di rapporti che Trump mostra di voler instaurare

di Antonio Lettieri

L’esito delle elezioni americane con la vittoria di Donald Trump indica un cambiamento della politica degli Usa sia a livello nazionale che internazionale. Trump era considerato un candidato alternativo alla corrente politica americana. Non ci sono dubbi sulla peculiarità della sua personalità. I vecchi presidenti (e Trump era già stato presidente), una volta lasciata la Casa Bianca, non si presentano per una nuova elezione. Dopo la vittoria, Trump ha enfatizzato alcuni aspetti rilevanti del suo programma. Da un lato, una politica diretta contro gli immigrati, sia quelli in arrivo che quelli già negli Stati Uniti ma non in possesso della cittadinanza americana. Un programma di esclusione in un paese storicamente composto da migranti. E, come dimostra la California, da una maggioranza di cittadini stranieri prevalentemente messicani e asiatici. Quanto alla politica interna ha ridotto le imposte in particolare per le famiglie più ricche. In sostanza, una politica di destra come ci si poteva attendere. Gli aspetti più importanti riguardano la poltica internazionale e, in particolare, i rapporti con la Palestina e, più in generale, i rapporti economici con la Cina. La sua politica presenta aspetti diversi rispetto, come vedremo, al conflitto con la Russia che implica il cambiamento dei rapporti americani con l’Europa. Ci occuperemo di questi tre aspetti.

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