Per contribuire al dibattito sul “Riformismo”, riportiamo dal libro “Fausto Vigevani: Il sindacato, la politica” (Ediesse 2014) questo intervento che colpisce per la sua piena attualità. Si tratta di un capitolo estratto dal documento “Riflessioni sulla situazione politica” del giugno 2000, promosso e redatto da Fausto Vigevani e che, in allora, fu condiviso e sottoscritto anche dai parlamentari socialisti G. Benvenuto, R. Penna, F. Besostri, A. Cabras, L. Besso Cordero, G. Iuliano, G. Murineddo, G. Pittella.
“Parliamo allora del Riformismo
Poiché in queste settimane molti tra i Democratici di Sinistra hanno sottolineato i nostri limiti di riformismo riteniamo necessario e urgente parlarne per una precisa ragione politica attuale. Questa ragione consiste nel fatto che se si vuole vincere alle prossime elezioni politiche, l’ispirazione riformistica deve diventare esplicita e visibile nell’azione del governo e nella iniziativa del centro sinistra e dei D.S. nei prossimi mesi. Sappiamo che la debolezza del riformismo, della sua concezione affonda le sue radici nella storia politica del nostro paese, soprattutto nella sinistra italiana e che le rotture, le divisioni e le contrapposizioni, gli errori e i fallimenti da quella debolezza traggono origine. Continua la lettura di Vigevani: “Parliamo allora del Riformismo”