Beni comuni: “L’importanza del riconoscimento da parte della Provincia di Alessandria dell’acqua come bene comune e patrimonio dell’umanità”
di Renzo Penna
Alessandria, 15 febbraio 2005
Il concetto di “beni comuni” in economia indica quei beni, quali le risorse naturali esauribili (l’acqua, la fauna, la flora, ecc.), dal cui sfruttamento nessuno può essere escluso. Per questo il problema dei beni comuni era, in origine, quello di stabilire delle regole che permettessero l’uso universale della risorsa prevenendone l’esaurimento. Un esempio è la legge che istituisce il fermo biologico nella pesca. Tuttavia, con il tempo, il concetto si è allargato e con esso gli obblighi che derivano dallo sfruttamento dei beni comuni. Considerando ad esempio l’aria, essa poteva dirsi inesauribile prima dell’era industriale, mentre oggi l’inquinamento ne compromette la qualità e la possibilità di “sfruttarla” per la vita. I processi di privatizzazione di alcuni servizi che distribuiscono i beni comuni mettono inoltre a rischio l’accesso universale agli stessi.
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