11 gennaio 2010
Convegno Nazionale dei SOCIALISTI e delle ASSOCIAZIONI SOCIALISTE per la NUOVA FORZA della SINISTRA I SOCIALISTI per la costruzione della NUOVA FORZA DELLA SINISTRAConvegno nazionale – Roma – 1° Febbraio 2010 centro congressi Cavour via Cavour 50/a ore 16:00 Un PROGETTO RIFORMATORE per confermare l’IDENTITA’ COSTITUZIONALE della DEMOCRAZIA Italiana 1- RICOMPOSIZIONE delle TUTELE del LAVORO per Rinnovare il PATTO tra le GENERAZIONI. 2- REDISTRIBUZIONE del REDDITO come criterio di VALORE del Modello economico. 3- L’EQUITA’ e L’ EFFICENZA Fiscale , per il RIEQUILIBRIO Sociale e la GARANZIA dei servizi . 4-DEMOCRAZIA Economica e PROGRAMMAZIONE degli indirizzi dello sviluppo , Strutture del nuovo SISTEMA PAESE. ——————————————-
Dunque i SOCIALISTI si rimettono in movimento, non più come singoli o dispersi in varie associazioni e aggregazioni politiche ma, finalmente, verso la costruzione di un nuovo partito della sinistra insieme ad altre formazioni politiche nate a loro volta dalla crisi che ha colto tutta la sinistra europea, scuotendo in maniera più forte, per i motivi che sappiamo, proprio la sinistra italiana;e poiché le capacità riunificatorie non sono mai state una specialità di noi socialisti, il fatto stesso che oggi si possa assistere ad un episodio di convergenza, rappresenta di per se un evento. Parliamo di episodio perché il Convegno sul Lavoro ed il nuovo Modello di sviluppo rappresenta solo il momento iniziale di un percorso che intende portare al Congresso fondativo di SEL il contributo dei SOCIALISTI , con la loro cultura politica, ed un patrimonio di analisi e di valutazioni condivise, di apporti, di consensi e di partecipazioni che arricchiscano l’azione politica complessiva della nuova formazione politica. Si tratta di un lavoro che dovrà proseguire e svilupparsi dentro SEL, con la piena coscienza che se possiamo giovarci tutti della crisi disastrosa del liberismo, siamo anche purtroppo immersi in una eredità che considerare pessima è dir poco; disastrosa sul piano internazionale ma non meno e con specificità negative, sul piano interno. Dopo dieci anni – tolti 17 mesi – di Berlusconi, Tremonti e soci, i problemi del nostro paese si sono dilatati, e non solo per il concorso della crisi internazionale. Ricominciare dal tema del lavoro e della distribuzione del reddito è non solo un evidente richiamo ai valori originari del socialismo ma una necessità che nasce da quella eredità negativa alla quale si è accennato. Nel momento in cui si parla di “riforme” una scelta va fatta molto chiaramente per tagliare le tentazioni di ripercorrere le strade che hanno portato alla crisi internazionale, affermando con i fatti che non si torna indietro, come nonostante tutto, molti, anche in Italia, vorrebbero. Questi fatti sono intanto la riforma del sistema delle retribuzioni, che devono uscire da una condizione di penalizzazione ufficiale attraverso il fiscal drag, degli ammortizzatori sociali con una valenza universalistica; della funzione del lavoro, sul piano della distribuzione della ricchezza prodotta e della democrazia economica; della qualità del lavoro, attraverso gli strumenti della programmazione e delle riforme strutturali. Ed insieme e coerentemente, una riforma fiscale che ci tolga dai vertici delle classifiche dei paesi più ingiusti, non essendo più tollerabile la convivenza tra chi sia costretto a vivere di elemosina e chi con i miliardi moltiplica i miliardi. Essenziale per la Sinistra e la Democrazia Italiana è inoltre la individuazione di un processo rapido di ricomposizione delle tutele dei lavori, ineludibile come valore sociale assoluto ,ed indispensabile come mezzo per la riconferma del patto sociale tra le generazioni Questa nota è solo un primo annuncio del nostro disegno , che vogliamo diffondere perché il Convegno possa costituire una occasione di incontro e scelta per i tanti compagni Socialisti, iscritti e non iscritti al Ps, rimasti comprensibilmente in “attesa”, disorientati dalle “evoluzioni” della segreteria del partito. Una momento di elaborazione utile anche alla costruzione di una mozione per il Congresso Socialista esplicitamente finalizzata alla realizzazione di questo nuovo processo Costituente. Noi intendiamo segnalare un percorso e un obiettivo, ma sappiamo che per costruire il tutto ci vorrà lungimiranza, pazienza, intelligenza, passione, conoscenza, volontà. C’è spazio per tutti i compagni ,di buona volonta’ e chiarezza nei valori, che vogliono costruire un futuro per il Socialismo Italiano.
Ass. SOCIALISMOESINISTRA Ass. LABOUR “Riccardo Lombardi” |