Storia dell’economia dal Paradiso terrestre all’inferno della finanza. Einaudi – euro 9
2006
A che cosa serve l’Economia?. E in particolare l’economia è al servizio degli uomini o viceversa?. Sono interrogativi che risalgono alle origini dell’uomo e che accompagnano la sua storia.
Di questa storia Ruffolo traccia un racconto originale e insieme divertito e rigoroso. Un racconto che proprio per la sua forma espositiva ha potuto essere la sceneggiatura di uno spettacolo teatrale del regista Ronconi.
Non si tratta, quindi, di una cavalcata storico-accademica ma di un saggio dove l’ironia non nasconde il giudizio etico e politico dell’autore.
Un giudizio tanto più critico quanto più la vicinanza degli eventi colpisce la vita di oggi e attualizza quegli interrogativi iniziali.
La globalizzazione finanziaria diventa allora una questione di riflessione attuale, un processo che non solo aumenta la distanza tra il lavoro e il prodotto ma determina “ non più una classe, come la borghesia, radicata nello spazio e nel tempo ma una èlite internazionale sganciata da entrambi: potere senza radici, senza cultura, senza scopi trascendenti” che non siano quello unico : fare quattrini.
E allora “ qualcuno dovrà spiegare perché nel nostro tempo le risorse destinate a inondare incessantemente il mercato di nuove generazioni di gadget siano negate alla cura dell’ambiente, alla sicurezza delle infrastrutture, alla protezione del territorio, alla promozione della cultura. “.